Materiali

Cartone Riciclato Compresso


Tra tutti i materiali da costruzione “alternativi”, il cartone è probabilmente l’ultimo a cui si penserebbe. Effettivamente il cartone è stato utilizzato fino a qualche anno fa esclusivamente come materiale da imballaggio e risulta tuttora difficile pensare ad un materiale tanto leggero come sufficientemente robusto da essere impiegato per l’edilizia. Eppure c’è che ci ha creduto.

È nel 1969 che il cartone viene utilizzato come materiale da costruzione grazie al visionario architetto americano Frank O. Gehry, il quale continuerà ad utilizzarlo anche nell’arredamento (tutti ricorderanno l’iconica Wiggle Side chair prodotta da Vitra) e per correggere l’acustica della Los Angeles Philarmonic Association. Nel 1986 l’architetto giapponese Shigheru Ban utilizza tubi di carta (paper tubes) al posto delle più costose colonne di legno nell’allestimento del padiglione di Alvar Aalto a Tokyo. È Ban a formulare la teoria, supportata ormai da anni di sperimentazione, che è possibile rendere i semilavorati del cartone sufficientemente resistenti a compressione da poter sopportare carichi strutturali.

A seconda della funzionalità cui devono rispondere, è possibile scegliere tra differenti prodotti realizzati a partire dalla carta, tra cui:

Pannelli a nido d’ape, composti da una leggera struttura alveolare contenuta da uno strato di finitura esterno, che può essere a sua volta realizzato in carta. Questi pannelli possono essere accoppiati e utilizzati, ad esempio, per realizzare strutture di tamponamento.

I tubi di cartone hanno ottime proprietà meccaniche, possono essere utilizzati come elementi strutturali e ne esistono di diversa lunghezza e diametro. Sono generalmente economici e possono essere combinati con dei getti di calcestruzzo di completamento, rivestendo il ruolo di casseformi per getti in conglomerato.

I materiali isolanti possono essere realizzati in diverso modo, ma generalmente partono dalla carta riciclata, precisamente da fiocchi di carta sfibrati. Uno dei prodotti più diffusi è sicuramente la fibra di cellulosa, prodotta in pannelli.

La carta, inoltre, può essere utilizzata anche per alleggerire blocchi di conglomerato di diversa natura, da utilizzare per la realizzazione degli edifici.

Elementi di arredo e finiture interne possono essere realizzati in carta e cartone, garantendo risultati ottimali e davvero molto interessanti. Carta da parati, dalla storia ormai longeva, e mobili sostenibili, caratterizzati da un’estetica originale, assemblati con le tecniche di incastro e piegatura.

Tutti questi prodotti, quindi, sono utili per realizzare strutture, tamponamenti, isolamenti e finiture.

La carta e il cartone possono essere utilizzati in edilizia per diverse funzioni. A seconda delle prestazioni richieste è possibile scegliere fra diversi prodotti presenti oggi sul mercato: ci sono tubi, pannelli strutturali e non, isolanti, conglomerati cementizi a base di carta e diversi prodotti utilizzati per le finiture, come la carta da parati.

 

Tutti questi prodotti hanno delle caratteristiche specifiche che li rendono più o meno adatti ai diversi scopi, ma allo stesso tempo sono accomunati da alcune proprietà tipiche di carta e cartone. Tra queste spicca sicuramente la leggerezza, così come il loro essere ricavati da carta riciclata, oltre ad essere a loro volta riciclabili. Insomma, si tratta sicuramente una scelta ecologica e sostenibile.