Il Mattone

Il mattone è un prodotto utilizzato sin dall'antichità per lavorare nell'edilizia. Solitamente ha forma di parallelepipedo, di dimensioni ben definite, tali per cui la dimensione del lato di ogni spigolo è multiplo di un unico modulo. Può essere fabbricato da una varietà di materiali diversi, ma il mattone per antonomasia è laterizio, cioè realizzato da argilla che, attraverso un processo di preparazione e in seguito cottura, acquista ottime caratteristiche di resistenza e il classico colore "rosso mattone". Il nome laterizio deriva dal latino "later", che voleva appunto dire mattone.

Le sue origini

Il mattone è presente nel tessuto costruttivo dell’umanità dal 6.000 a.C. Le prime testimonianze collocano l’utilizzo del mattone crudo in Mesopotamia attorno al 3.500 a.C. per la costruzione delle maestose torri templari, le cosiddette ziggurat, imponenti strutture religiose distribuite in tutto il territorio tra i fiumi Tigri ed Eufrate. La ragione che spinse le civiltà mesopotamiche a creare il mattone fu la scarsità di alcuni materiali come il legno e la pietra, selezionando così l’argilla come principale risorsa costruttiva.

Il mattone crudo veniva impastato unendo a composti molto liquidi di argille paglia tritata, veniva poi pressato, modellato tramite stampi di legno ed era lasciato esposto al sole affinché potesse consolidare la sua durezza e resistenza. Fu proprio il mattone crudo il protagonista della costruzione delle prime città mesopotamiche, come Gerico ad esempio.

L’entrata in scena del mattone cotto è collocata invece nel 3.000 a.C. grazie ai Sumeri, dove il processo di cottura dei mattoni era una procedura complessa e costosa che impreziosì il loro valore, portando però le loro dimensioni a diminuire passando 30x30x15 a misure minori. Uno dei primi esempi fu la porta Ishtar a Babilonia realizzata attorno al 700-800 a.C.

In Italia i primi ritrovamenti del mattone cotto si collocano nel III secolo a.C. e sono avvenuti nel Sud Italia in alcune tombe ellenistiche di Reggio Calabria e nelle abitazioni di Velia attorno al I secolo a.C. Proprio nella città di fondazione greca, furono utilizzati mattoni monolitici di argilla cotta per realizzare murature a tutto spessore fuori terra e per la prima volta furono uniti tra loro tramite un legante (malta) affinché il carico fosse distribuito in maniera omogenea e la struttura fosse più solida.